Una doppia lectio magistralis quella che si è tenuta, sabato 9 marzo 2019 alle ore 11 presso il Palazzo Municipale di Sora, in occasione del primo dei diciotto appuntamenti previsti nell’ambito del progetto di valorizzazione dei fondi librari antichi a cura della Provincia di Frosinone e della Regione Lazio. Ad aprire i lavori dell’incontro, l’intervento del dott. Benedetto Volpe responsabile della Biblioteca della Provincia di Frosinone. Il dott. Volpe ha evidenziato che “Il nostro territorio è ricco di biblioteche che detengono un patrimonio librario enorme e prezioso ma che è sconosciuto ai più e comunque poco stimato, pertanto, lo scopo del progetto è di valorizzare e diffondere questo patrimonio. Non a caso il titolo di questi incontri è“ … e mi metto panni reali e curiali” (N. Machiavelli, Lettera XI a F. Vettori, 10 dicembre ). Come Machiavelli infatti, anche noi vogliamo, attraverso questa valorizzazione dei fondi librari antichi, ascoltare cosa hanno da dirci gli autorevoli scrittori del passato”. E’ stato poi, il prof. Luigi Alonzi, docente di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Palermo, ad illustrare magistralmente le opere “L’Antica Arpino” di Padre Bernardo Clavelli – Napoli 1623, “Memorie Istoriche Massimamente Sacre della Città di Sora” raccolte da Padre Francesco Tuzj – Roma 1727, “Istoria Sorana” Giovanni Lisj – Roma 1728 e “Descrizione storico-filologica delle antiche e moderne città e castelli esistenti accosto i fiumi Liri e Fibreno” Abate Ferdinando Pistilli – Napoli 1798. Nelle premesse del suo intervento, il prof. Alonzi ha evidenziato che la storia e il linguaggio non seguono le regole sistematiche proprie della scienza e del metodo scientifico ma devono essere calate nel loro tempo, come pure avevano sostenuto Benedetto Croce per la storia e Ludwig Wittgenstein per il linguaggio. Questo il filo conduttore delle letture antologiche a cura del prof. Alonzi, che ha superbamente conquistato l’intera platea intervenuta.
Prossimamente verrà pubblicato e divulgato il programma completo degli eventi anche attraverso un’apposita pagina facebook.