Risolta la problematica lungo l’asse stradale Sr 82 che aveva subito uno smottamento del piano viabile nei pressi dell’Abbazia di San Domenico, con pesanti ripercussioni sulla viabilità cittadina.
Sono in corso lavori di scavo a cielo aperto, taglio della pavimentazione in conglomerato bituminoso, fondazione stradale in misto cementato, conglomerato bitumoso per strato di base, strato base Binder, strato di usura tipo b, fresatura di strati di pavimentazione, fornitura e posa in opera.
Il Presidente del Comitato Piero Gemmiti sottolinea “La risoluzione della tematica cedimento piano viabile della SR82 in prossimità di San Domenico risolve un problema infrastrutturale e permette di eliminare il divieto di transito per traffico pesante che in primis aveva causato la modifica dei percorsi di transito delle linee Cotral. L’intervento di manutenzione sull’infrastruttura viaria, a servizio anche degli insediamenti industriali presenti nell’area, permetterà il suo utilizzo in sicurezza a tutte le tipologie di mezzi che giornalmente la percorrono. Il CdQ11 ringrazia l’Amministrazione di aver dato seguito all’intervento richiesto dai Cittadini a tutela degli utilizzatori della strada e che lo stesso CdQ11 aveva sollecitato presentando anche una proposta di risoluzione a riguardo”.
Soddisfazione arriva dal palazzo comunale dal Sindaco Roberto De Donatis e dal Consigliere Delegato ai Comitati di Quartiere Avv. Simona Castagna.
“L’esecuzione di lavori attesi su un’arteria fondamentale per il traffico cittadino certifica l’attenzione dell’Amministrazione per la manutenzione degli assi viari e anche la buona performance dei Comitati di quartieri fino ad ora costituiti. Tale intervento è stato infatti cantierato a seguito di un confronto tra Direttivo del Comitato di quartiere n. 11, parte politica ed uffici. Trovata la quadra sulla soluzione tecnica e il budget finanziario si è passati dai buoni propositi ai fatti. Questi lavori si sommano alle idee elaborate e già eseguite nei mesi passati dai Direttivi e alle altre che verrano concretizzate compatibilmente, ribadiamo, con le tempistiche e procedure amministrative.
I cittadini che si sono messi in gioco con serietà e spirito propositivo all’interno dei Direttivi da un lato, hanno potuto toccare con mano cosa significa amministrare in concreto, dall’altro, hanno offerto un contributo attento e migliorativo su problematiche locali. Un’altra pagina della collaudata sinergia tra Amministrazione del fare e cittadinanza attiva è stata scritta e tante altre sono da riempire in questo anno che è all’inizio”.