La città di Sora celebra la ricorrenza della fine della prima guerra Mondiale con l’inaugurazione della Mostra “LA GRANDE GUERRA 1915-1918” che aprirà i battenti sabato 10 novembre 2018, alle ore 11, presso la Sezione Archeologica del Museo della Media Valle del Liri di Sora.
La mostra sarà un evento eccezionale per i visitatori: numeroso e variegato il materiale allestito sui piani del Museo, con un percorso che si snoderà lungo i corridoi e che regalerà forti emozioni e svelerà curiosità legate ad un pezzo di storia nel quale si sono mescolate grandi aspettative e sofferenze inedite delle società italiana durante e dopo il conflitto.
Sono stati ricreati scenari di rilevante impatto visivo che permetteranno ai ragazzi di osservare da vicino le fedeli ricostruzioni di alcuni ambienti di guerra, tra i quali spiccano le trincee scavate durante il conflitto; sarà possibile inoltre visionare anche le armi in dotazione, i mezzi di trasporto dell’epoca come le bici dei bersaglieri e le divise indossate dai nostri soldati.
Ci sarà anche uno spazio per i ricordi e per approfondire il contesto storico ed ambientale, con l’esposizione delle medaglie dei combattenti, la catalogazione di documenti ufficiali, la raccolta di manifesti ed articoli di giornale dell’epoca e tanti altri cimeli magistralmente preparati e resi fruibili per questa occasione.
Hanno contribuito alla realizzazione della mostra il 41° Reggimento “Cordenons” di Sora, il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali di Rocchetta a Volturno, l’associazione Nazionale Alpini Gruppo di Sora, il personale del Museo della Media Valle del Liri, l’Archivio storico di Sora, i ragazzi del servizio civile che si ringraziano fin da ora.
Il Sindaco Arch. Roberto De Donatis, che ha fortemente voluto questa mostra, nella sua doppia veste di primo cittadino e professore sottolinea che “La Grande Guerra è uno spartiacque della nostra storia, una pagina cruciale nella costruzione del Paese che racchiude ricordi, gesta di sacrificio, coraggio e onore dei combattenti italiani. Molto spesso questa ricorrenza, che costituisce uno dei passaggi fondanti della nostra Nazione, è poco approfondita dalle giovani generazioni ed è percepita come lontana anche nei ricordi personali di tanti anziani che oggi hanno i capelli bianchi. Proprio per mantenere viva la memoria ed alimentare la forte lezione del 1918 l’Amministrazione ha messo in moto una grande macchina organizzativa, allestendo un mostra che sicuramente sarà apprezzata e si imporrà come una delle più articolate del centro Italia, un unicum che con orgoglio abbiamo voluto per celebrare le vicende complesse e le speranze legate alla prima guerra mondiale”.