SETTORE LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE
Sono stati ultimati i lavori per la realizzazione del complesso a scopo sociale culturale e ricreativo di via Camangi alla località S. Giuliano Sura. L’iniziativa, si è resa possibile, grazie all’innovativo strumento del “Contratto di Disponibilità” previsto dal D.Lgs 163/06 art. 160 ter, che in sintesi consiste nell’intervento del privato che, rispondendo a specifico bando dell’Ente, realizza l’opera anticipando i fondi necessari, a fronte di una rata di disponibilità che l’Ente corrisponde al soggetto privato.
Il Comune di Sora sulla base dell’indicato strumento ha attivato le procedure per la realizzazione dell’opera. Quindi, sulla base di specifico bando, è stato individuato il soggetto privato che, con adeguate capacità tecnico-ecomomiche riscontrate, ha risposto al bando ed ha assicurato la realizzazione dell’opera. L’iter tecnico-amministrativo e la realizzazione dell’opera è avvenuta in poco più di un anno.
I numeri dell’opera:
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superficie del lotto 3600 mq
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superficie del complesso 510 mq
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volume del complesso circa 2200 mc
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n. 27 particelle ortive di 370 mq
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costo complessivo € 974.392,66 oltre oneri finanziari
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rata di disponibilità € 92.223,00 oltre IVA
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durata del contratto 20 anni
L’impresa che ha realizzato il complesso è la Fiorini Costruzioni srl con sede in Sora e l’attività di Direzione dei Lavori è stata condotta dall’Arch. Romina Imperante, che è stata anche progettista dell’iniziativa. La coordinazione dell’intervento che ha garantito passo passo il procedimento piuttosto complesso e soprattutto innovativo per la pubblica amministrazione è stata a cura del V settore, del dirigente l’Ing. Luigi Urbani, unitamente al servizio gare dell’Ente che ha avuto un ruolo importante per l’impostazione e la conduzione della relativa gara per l’affidamento del contratto.
La struttura progettata e curata nei minimi dettagli si presenta completa, flessibile, di livello adeguato, moderna e confortevole, offrendo all’utenza un servizio adeguato dove “la terza età” potrà mettere in campo una serie notevole di iniziative sociali, culturali, ricreative, e compatibili. Infatti all’interno della struttura si trovano adeguati spazi per per lo svolgimento delle attività, su indicate, al fine di soddisfare l’utenza in ogni aspettativa. Inoltre, risultano interessanti le attività motorie dei fruitori che scaturiranno dalla cura degli “orti di città”: questi sono spazi all’aperto, di piccoli tagli di terreno, dove, chi interessato, può dedicarsi alla cura dell’orto, che se condotta in maniera adeguata, può costituire anche attività riabilitativa.
Il complesso, concepito con soluzioni architettoniche di basso impatto ambientale e con utilizzo di materiali classici e testati, a cui si aggiunge una organizzazione degli spazi esterni razionale ed essenziale con pavimentazioni in cemento, asfalto e marciapiedi piastrellati, oltre spazi verdi arredati, è infine completato con soluzioni impiantistiche moderne e funzionali, che prevedono anche produzione di energia elettrica cosiddetta “pulita” a mezzo di pannelli fotovoltaici. Quanto in ultimo ha generato un complesso dall’aspetto sobrio e piacevole che ben si inserisce nel contesto dei luoghi e con richieste d’interventi manutentori ordinari e straordinari limitati, contenendo così i costi d’esercizio.
Occorre infine precisare che la ditta esecutrice dell’appalto è responsabile della tenuta ordinaria dell’immobile. In altri termini l’appalto, prevede che la manutenzione ordinaria dell’immobile sia a cura delle ditta e la manutenzione straordinaria a carico dell’Ente. Al termine del periodo di validità del contratto, l’opera diviene di esclusiva proprietà dell’Ente senza oneri aggiuntivi. Quanto in ultimo rappresenta un indubbio vantaggio per l’Ente che già corrispondeva a titolo di fitto somme rilevanti per garantire le dovute strutture agli “anziani” (via Firenze e via Zincone) pur senza alcun beneficio finale.
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