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Città di Sora

Economia Circolare

Tre bandi per potenziare differenziata, riciclo e trattamento di rifiuti. E altri 4 per finanziare progetti legati al riutilizzo riciclo di Rifiuti elettrici ed elettronici, carta e cartone, plastica e tessile. Anche con l’obiettivo di dar vita a “distretti” in grado di chiudere le diverse filiere. Il nostro approfondimento sui contenuti dei bandi per l’economia circolare emanati dal Mite

 

Attraverso i sette bandi emanati, infatti, saranno destinati 2,6 miliardi di euro complessivi: per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di impianti esistenti ci sono gli 1,5 miliardi di euro stanziati con l’Investimento 1.1 della Missione 2, Componente 1 (M2C1) del Pnrr;  altri 600 milioni vanno all’attuazione dell’Investimento 1.2 della M2C1 relativa ai progetti faro, sulle filiere di carta e cartone, plastiche, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e tessili; infine, ai sistemi di monitoraggio e previsione di incendi e in materia di rifiuti vanno 500 milioni stanziati dall’Investimento 1.1 della Missione 2, Componente 4, M2C4.

 

Investimento 1.1: le 3 linee d’intervento

I primi tre bandi stanziano 1,5 miliardi di euro per l’Investimento 1.1 della M2C1, a loro volta suddivisi – come stabilito dal decreto 28 settembre 2021 n. 396 – in tre linee di intervento: Linea d’Intervento A – miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani;  Linea d’Intervento B – ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata; Linea d’Intervento C – ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.

Destinatari dei finanziamenti sono gli Egato Operativi, enti di governo d’ambito in attività. In assenza di Egato Operativi, i Soggetti Destinatari sono i Comuni, i quali possono operare singolarmente o in associazione tra loro.

Linea d’intervento A migliorare raccolta e riciclo dei Raee

Linea d’intervento B impianti di trattamento e riciclo

Linea d’intervento C Digitalizzazione e raccolta differenziata

 

Investimento 1.2: i progetti faro

L’investimento 1.2 M2C1 del Pnrr è finalizzato a potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo tramite il finanziamento dei cosiddetti “progetti faro” di economia circolare, che promuovono l’utilizzo di tecnologie e processi ad alto contenuto innovativo nei settori produttivi individuati nel Piano d’azione europeo sull’economia circolare. I settori coinvolti sono elettronica e ICT, carta e cartone, plastiche, tessili. Anche attraverso l’organizzazione in forma di “distretti circolari”, i progetti sosterranno la maggiore resilienza e indipendenza del sistema produttivo nazionale, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di economia circolare, di incremento occupazionale e di riduzione dell’impatto ambientale.

Destinatari dei fondi in questo caso sono le imprese artigiane di produzione di beni (cdi cui alla legge 43/85) e quelle che esercitano in via prevalente attività ausiliarie rispetto alle prime. Il contributo a fondo perduto non potrà superare il 35 % dei costi ammissibili e potrà aumentare di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese e di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese. L’ammontare del contributo può essere aumentato di 15 punti percentuali per investimenti effettuati per interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) TFUE ( in Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, che al punto in questione identifica le aree con tenore di vita anormalmente basso, grave forma di sottoccupazione o ancora le regioni ultra-periferiche) e di 5 punti percentuali per investimenti effettuati in zone assistite che soddisfano le condizioni dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) TFUE (aiuti allo sviluppo che non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse).

Linea d’intervento A migliorare raccolta e riciclo dei Raee

Linea d’intervento B rifiuti in carta e cartone  

Linea d’intervento C riciclo dei rifiuti plastici

Linea d’intervento D raccolta e riciclo del tessili